Chi Siamo

Con D.G.R. 4 marzo 1977, n. 1045, fu costituito il Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi "Ovadese – Valle Scrivia", con i seguenti Enti Promotori: Amministrazione Provinciale di Alessandria, Comuni di Gavi, Novi Ligure, Ovada e Tortona.

Nel corso degli anni altri Enti Territoriali dell'area Ovadese e della Valle Scrivia, in conformità alla programmazione regionale hanno deliberato, nell'esercizio della loro autonomia e con il consenso delle altre Comunità rappresentate, l'adesione al Consorzio che annovera, ad oggi n° 76 Enti associati (di cui quattro Comunità Montane) per un totale di 212.451 abitanti.

Il Consorzio si configurava Ente strumentale dei soggetti costituenti, dotato di autonomia imprenditoriale e di personalità giuridica. Finalità prioritaria del Consorzio è lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e degli assimilabili prodotti nel proprio bacino territoriale. Su richiesta degli Enti consorziati ed in base alla propria programmazione il Consorzio può gestire il servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti. In questo caso i servizi sono soggetti a tariffazione separata, interamente a carico dei beneficiari. Il Consorzio si propone altresì lo sviluppo della raccolta differenziata ed il riutilizzo dei rifiuti, in conformità alle vigenti normative ed agli indirizzi regionali. Il Consorzio si prefigge scopi di pubblico interesse e viene escluso ogni fine di lucro.

In data 15 luglio 1996 il Consorzio si è trasformato ai sensi dell'art. 60 della Legge 8.6.1990, n. 142 mantenendo la forma consortile prevista dall'art. 25 della medesima legge. In data 31.10.1996 è stata effettuata "iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo della C.C.I.A.A. e in data 19.11.1996 l'iscrizione al Registro delle Imprese. All'ente, costituito per la gestione dei servizi pubblici locali aventi rilevanza economica, sono applicabili, dalla suddetta data, le norme di legge che disciplinano le aziende speciali, ex art. 60 comma 11 bis, della Legge 142/90.

In data 23.12.2003, con atto Rep. n. 47185 - Racc. n. 14180 a rogito del Dr. Franco Borghero, Notaio in Novi Ligure, il Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi "Ovadese – Valle Scrivia" si è trasformato, ai sensi dell'art. 113 del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267 e della L.R. Piemonte 24.10.2002, n. 24 in "Consorzio di Funzione" (denominato CSR) con contestuale costituzione, per scissione, della società per azioni SRT (a totale ed inalienabile partecipazione pubblica locale) destinataria del complesso aziendale inerente la gestione delle attività di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti.

Il capitale sociale è di € 8.498.040,00 diviso in n. 212.451 azioni ordinarie da € 40 cadauna, aventi parità di diritti.

La SRT S.p.A. attualmente ha in gestione:

  • due discariche per rifiuti non pericolosi in Novi Ligure e Tortona,
  • due piattaforme di valorizzazione dei rifiuti e dei residui speciali in Novi Ligure e Tortona,
  • due impianti di selezione meccanica RSU indifferenziato nelle discariche di Novi Ligure e Tortona e un impianto di stabilizzazione della frazione organica proveniente dalla selezione meccanica nella discarica di Tortona.

Al fine di facilitare la comprensione dell'attività di SRT nel più ampio contesto del ciclo dei rifiuti si riporta di seguito un sintetico diagramma di flusso che descrive il processo.


Soggetti coinvolti nella programmazione e gestione del trattamento dei rifiuti

I Comuni e le Comunità Montane del nostro bacino d'utenza aderiscono a:

  • SRT - Società Pubblica per il Recupero ed il Trattamento dei Rifiuti S.p.A.
  • CSR - Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese

Costituite in attuazione e in conformità alla Legge della Regione Piemonte 24.10.2002, n. 24 che regolamenta la gestione dei rifiuti.

La SRT. S.p.A. ha la proprietà e la gestione del sistema impiantistico di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti.

L'attuale sistema impiantistico, al servizio dei Comuni e delle Comunità Montane associate, consiste in:

  • piattaforme di Novi Ligure e Tortona per la separazione e valorizzazione dei rifiuti per tutti i conferimenti differenziati attuati nel nostro bacino d'utenza;
  • impianti di preselezione dei rifiuti per dividere la parte secca, da destinare al recupero energetico, dalla parte organica che, dopo una stabilizzazione aerobica, può essere utilizzata per la gestione delle discariche (materiale infrastrato) dove destinare i rifiuti con elevato contenuto di frazione organica;
  • discariche per le frazioni di rifiuti non soggetti a raccolta differenziata.

Tale sistema impiantistico, realizzato con i Comuni e Comunità Montane associate, si deve rapportare e confrontare con servizi di raccolta che abbiano come obiettivo i conferimenti differenziati.

Il CSR svolge le funzioni di governo e coordinamento dei servizi di:

  • organizzazione e gestione in forma integrata dei conferimenti separati della raccolta differenziata, della raccolta e del trasporto;
  • realizzazione e gestione delle strutture al servizio della raccolta differenziata;
  • conferimento agli impianti tecnologici ed alle discariche.

Inoltre, negli obiettivi della normativa e nell'attività del CSR vi è la prevenzione della produzione dei rifiuti e la riduzione dei conferimenti nelle discariche, attuata con l'utilizzo delle strutture impiantistiche della SRT S.p.A.

La provincia.

La gestione dei servizi dei rifiuti urbani avviene in ambiti territoriali ottimali coincidenti con i territori di ciascuna provincia piemontese. Le province coordinano la cooperazione obbligatoria dei consorzi di bacino appartenenti allo stesso ambito territoriale ottimale. I consorzi di bacino sono poi tenuti ad adottare una convenzione, costituendo l'associazione dei consorzi di bacino, denominata Associazione di ambito (ATO).

L'associazione di ambito territoriale ottimale (A.T.O.) ha il compito di:

  1. provvedere al governo ed al coordinamento delle attività di realizzazione e gestione degli impianti tecnologici, di recupero e smaltimento dei rifiuti, ivi comprese le discariche sulla base dei programmi provinciali;
  2. provvedere alla realizzazione degli interventi previsti dal programma provinciale o individuare i soggetti cui affidare la realizzazione;
  3. fornire ai consorzi di bacino appartenenti all'ambito territoriale ottimale le informazioni per la predisposizione dei piani finanziari di cui all'articolo 8, del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 (Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani), ai fini dell'istituzione della tariffa.

IL CICLO DEI RIFIUTI E L'ATTIVITÀ DI SRT

Alle attività di SRT sopra indicate fa rispettivamente riferimento il conferimento dei seguenti materiali:

a) Conferimenti differenziati finalizzati al recupero di materiali destinati alle piattaforme di valorizzazione. Materiali conferiti:

  • Pneumatici (lavorazione)
  • Rifiuti ingombranti
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • Frazione verde - lignocellulosica
  • Carta
  • Cartone
  • Vetro
  • Organico
  • Contenitori in plastica per liquidi
  • Frazione secca (imballaggi misti)

b) Conferimenti differenziati finalizzati alla riduzione della pericolosità dei materiali inviati a smaltimento destinati allo stoccaggio presso le piattaforme di recupero per smaltimento in strutture esterne alla SRT. Materiali conferiti:

  • Medicinali
  • Batterie
  • Pile
  • Tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio
  • Rifiuti pericolosi da utenze agricole e varie

c) Conferimenti di rifiuti alle discariche per rifiuti non pericolosi di Novi Ligure e Tortona.
Materiali conferiti:

  • Rifiuti solidi urbani indifferenziati
  • Rifiuti solidi urbani indifferenziati - residuali dopo le raccolte differenziate - con scarsa frazione organica biodegradabile
  • Pneumatici (smaltimento)
  • Rifiuti inerti da demolizione costruzione e scavi - con pezzatura conforme all'utilizzo come infrastrato

d) Conferimenti di rifiuti agli impianti di Preselezione di Novi Ligure e Tortona. Materiali conferiti:

  • Rifiuti solidi urbani indifferenziati

Rifiuti solidi urbani indifferenziati - residuali dopo le raccolte differenziate - con elevata frazione organica biodegradabile per dividere la parte secca dalla frazione organica.


LA POLITICA AMBIENTALE

SRT, Società pubblica per il recupero ed il trattamento dei rifiuti s.p.a, è consapevole della necessità di attuare una gestione integrata dei rifiuti che sviluppi l'incremento dei conferimenti differenziati finalizzati al recupero dei materiali ed il superamento della discarica come sistema principale di smaltimento, anche attraverso il recupero energetico delle frazioni combustibili dei rifiuti.
A tal fine, SRT adotta le proprie politiche e strategie operando in stretta sinergia con i Comuni e le Comunità montane ad essa associati e con il CSR, Consorzio Servizi Rifiuti del novese, tortonese, acquese ed ovadese.

SRT considera strategico il ruolo delle Piattaforme per la separazione e valorizzazione dei rifiuti e degli impianti di preselezione, senza trascurare il proprio impegno per gestire le discariche esistenti controllando e minimizzando gli impatti territoriale ed ambientali connessi.
In questo quadro si inserisce l'impegno di adottare un Sistema di Gestione Ambientale che garantisca la prevenzione dell'inquinamento ed il conseguimento di obiettivi e traguardi ambientali atti a realizzare un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali nel più scrupoloso rispetto degli obblighi imposti dalla legislazione ambientale e degli altri requisiti sottoscritti dall'organizzazione.
Questo impegno è rivolto in particolare a:

  • analizzare periodicamente gli aspetti ambientali connessi alle attività svolte, valutando i relativi impatti tenuto conto del contesto dell'ecosistema e delle richieste provenienti dalle parti interessate;
  • definire obiettivi e traguardi di miglioramento ed attuare i relativi programmi ambientali, anche attraverso la responsabilizzazione e la formazione di tutto il personale coinvolto;
  • garantire un'efficace sorveglianza e monitoraggio delle attività svolte;
  • adottare tutti gli accorgimenti impiantistici e gestionali atti a prevenire e rispondere alle emergenze;
  • collaborare a progetti di informazione e sensibilizzazione con il duplice scopo di migliorare la qualità e l'efficienza del servizio di raccolta differenziata fornito dai Comuni propri associati e di incrementare la diffusione di comportamenti rispettosi dell'ambiente da parte di tutti i cittadini;
  • organizzare incontri e visite guidate agli impianti, rivolte principalmente agli studenti dei diversi cicli scolastici, al fine di favorire la conoscenza dell'azienda e delle sue attività da parte del pubblico, nell'ottica di una positiva collaborazione con le parti interessate;
  • ricercare continuamente nuove opportunità tecnologiche o gestionali per il recupero di rifiuti, da sviluppare in proprio o attraverso nuovi fornitori a cui conferire i rifiuti raccolti o selezionati presso gli impianti di SRT.

La Direzione Generale si impegna a riesaminare il Sistema di Gestione Ambientale almeno una volta all'anno al fine di garantirne l'efficacia e di verificare, tra l'altro, l'attualità della presente Politica.