BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006
criterio: offerta del prezzo più basso mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. a), decreto legislativo n. 163 del 2006

PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEL DIGESTATO LIQUIDO E DEL PERCOLATO PRODOTTI NEGLI IMPIANTI DI PROPRIETÀ DI SRT S.P.A. DI NOVI LIGURE E DI TORTONA
C.I.G. N. 627550675F

Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: Mercoledì 22.07.2015, ore 17,00 | Gara del giorno: Giovedì 23.07.2015, ore 9,30


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Documentazione amministrativa Documentazione tecnica

Bando di Gara
Disciplinare di Gara
Dichiarazione ausiliaria
Dichiarazione b c
Dichiarazione concorrente
Dichiarazione disponibilità Impianti trattamento
Dichiarazione consorziato
Modello offerta

Allegato A
Allegato B
DUVRI
Digestato Capitolato

Novi Ligure, 9 Giugno 2015

Il Responsabile del Procedimento
Geom. Ezio Bailo


QUESITI SUL BANDO E LA DOCUMENTAZIONE DI GARA

Quesito n. 1
Nel Disciplinare di gara, lettera c) del punto 2.3. “Requisiti di ordine speciale: capacità tecnica, punto III.2.3), del bando di gara” (pagina 6/23), si richiede la disponibilità di “….una cisterna tipo “semirimorchio”, idonea al trasporto su strada pubblica del digestato liquido, della capacità minima di mc 30, da utilizzare per il deposito temporaneo del digestato ….”. A tal proposito è confermata la messa a disposizione del mezzo solo in caso di emergenza?

Risposta n. 1
Come riportato al punto 4.4 del Capitolato Speciale d'Appalto, "Presso l’impianto di digestione anaerobica dovrà essere sempre presente, in prossimità della vasca di raccolta del percolato, una cisterna tipo “semirimorchio”, idonea al trasporto su strada pubblica del digestato liquido, della capacità minima di mc 30, da utilizzare per il deposito temporaneo del digestato in caso di emergenza; ogni onere per la messa a disposizione della cisterna è compreso nel prezzo d’appalto".
La cisterna viene quindi usata solo in caso di emergenza, ma deve essere a disposizione presso il sito in modo continuativo.


Quesito n. 2
A pag. 12 del Capitolato Speciale di Appalto: viene riportato che “nel caso in cui l’appaltatore accerti, relativamente ad un conferimento, caratteristiche di residuo secco o COD superiore al previsto, dovra? comunicarlo entro 2 giorni lavorativi dal conferimento per le verifiche in contradditorio con la stazione appaltante”: chiediamo se per dimostrare queste caratteristiche sia sufficiente un’analisi fatta dal laboratorio dell’impianto di smaltimento finale oppure se necessitiate di un’analisi rilasciata da laboratorio esterno accreditato.

Risposta n. 2
In prima istanza, per la segnalazione si ritiene sufficiente un’analisi fatta dal laboratorio dell’impianto di smaltimento finale. Naturalmente in caso di contestazione per qualsiasi ragione, potra? essere necessario fare ricorso ad un laboratorio accreditato.


Quesito n. 3
Art 4.7 del Capitolato Speciale di Appalto: alla pagina 12 vengono riportati i prezzi unitari posti a base di gara, comprensivi degli oneri per la sicurezza pari ad €/ton 0,5, e di ogni altro onere, contributi a favore di Enti, ....”. In riferimento a questo articolo chiediamo se i prezzi relativi al rifiuto percolato CER 190703 siano comprensivi o meno dell’ecotassa da versare in caso di smaltimento presso impianti della Regione Piemonte.

Risposta n. 3
I prezzi sono comprensivi di ogni onere, ecotassa compresa.


Quesito n. 4
All’articolo 4.7 punto 2 viene riportato che “le ditte partecipanti dovranno essere in possesso di autorizzazione dell’impianto” mentre all’articolo 4.8 del Capitolato Speciale di Appalto si parla di “disponibilita? degli impianti”: in qualita? di societa? partecipante e? sufficiente avere la disponibilita? di impianti oppure e? necessario avere il possesso dell’impianto?

Risposta n. 4
È sufficiente avere la disponibilita? di impianti. Naturalmente gli impianti dovranno essere in possesso delle idonee autorizzazioni.


Quesito n. 5
Relativamente a quanto riportato all’art. 4.4 del Capitolato Speciale di Appalto “Il digestato liquido dovra? essere prelevato mediante autobotte con pompa aspirante dalle vasche fuori terra dell’impianti di digestione anaerobica. Il mezzo dovra? essere idoneo anche all’aspirazione del digestato con sostanza secca pari al 16%”, ed a quanto all’art. 4.6 “le autocisterne per il trasporto del percolato e del digestato liquido dovranno avere una portata capacita? compresa tra 26.000 e 32.000 litri”, chiediamo conferma che i mezzi idonei al trasporto di digestato liquido in disponibilita? all’appaltatore debbano essere degli autoarticolati cisterna autoaspiranti con capacita? da 26.000 a 32.000 litri e con potenzialita? di aspirazione del digestato con residuo secco fino al 16%, in grado di aspirare e caricare il digestato senza fluidificazione del medesimo.

Risposta n. 5
Si conferma che i mezzi idonei al trasporto di digestato liquido in disponibilita? all’appaltatore debbano essere degli autoarticolati cisterna autoaspiranti con capacita? da 26.000 a 32.000 litri e con potenzialita? di aspirazione del digestato con residuo secco fino al 16%, in grado di aspirare e caricare il digestato senza fluidificazione del medesimo.


Quesito n. 6
Analizzando le quantita? previste a base di gara (pag. 12 del CSA) ci permettiamo di far rilevare che non corrispondono a quelle che abbiamo avuto modo di gestire nel corso della collaborazione con la vostra azienda nel corso degli ultimi 6 mesi. Nello specifico rileviamo due incongruenze significative:

a. Il volume di percolato da gestire su base annua di 1.200 da entrambe le Vostre discariche ci sembra decisamente basso in considerazione dei volumi movimentati negli ultimi anni che si avvicinano alle 20.000 t annue. Chiediamo pertanto conferma dei quantitativi.

b. Nella ripartizione in % di residuo secco del digestato liquido non compare la quantita? prevista per quello con % di residuo secco intorno al 16%. Solo nei primi 6 mesi del 2015 abbiamo gestito oltre 380 t con circa il 16%. In riferimento al primo semestre 2015 la quota di digestato che supera il 2% di residuo secco ha superato il 12% del totale. Dobbiamo prevedere questa ripartizione anche per i quantitativi previsti per la gara in oggetto oppure teniamo validi quelli riportati nel capitolato?

Risposta n. 6
a. Precedentemente il percolato prodotto dalla discarica di Tortona era interamente smaltito mediante autobotte, mentre dal mese di giugno 2015 e? entrata in esercizio la tubazione di collegamento diretto al depuratore di Tortona, in analogia con la discarica di Novi. Pertanto lo smaltimento di percolato da discarica compreso nell'appalto si riferisce solamente ai fuori servizio, che si prevedono limitati, dell'impianto di smaltimento collegato mediante tubazione.

b. Le previsioni di distribuzione dei diversi tenori di sostanza secca, che sono stati considerati per definire l'importo a base d'asta, derivano da una valutazione a regime dell'impianto, diversamente dal periodo transitorio dei primi mesi di attivita?. In ogni caso il contratto e? a misura, per cui saranno riconosciuti i corrispettivi derivanti dalle effettive caratteristiche e dai quantitativi di digestato realmente conferiti, indipendentemente dalle stime contenute nel computo di progetto.


Quesito n. 7
Siamo un impianto che vorrebbe partecipare alla procedura negoziata avvalendosi :
- della propria AIA;
- della disponibilita? di un secondo impianto;
- di un trasportatore con i requisiti come da voi richiesto.
Quanto esposto soddisfa il punto III.2.3. (Capacita? Tecniche) pagina 5/7 del bando di gara? Ovvero possiamo partecipare identificando un trasportatore ed un secondo impianto?
O dobbiamo fare una “costituenda ATI” con capogruppo l’impianto in quanto svolge il servizio maggioritario, in termini economici, del servizio?
O posiamo subappaltare il servizio di trasporto qualora rientri nella quota massima subappaltabile?

Risposta n. 7
È possibile che la disponibilita? dei due impianti richiesta al punto III.2.3. lettera d) sia posseduta mediante l'indicazione di un proprio impianto e di un impianto gestito da altro soggetto.
Per quanto riguarda il possesso dell'iscrizione all’Albo Nazionale Gestori ambientali per la categoria 4 classe "D" o superiore, essa costituisce un requisito di capacita? tecnica che il concorrente deve possedere all'atto della partecipazione alla gara; tale requisito non puo? essere ottenuto mediante subappalto, ma ad esempio mediante costituzione di un'associazione temporanea di imprese. Si evidenzia che, ai sensi del punto 4.1 parte prima del Disciplinare di Gara, "l’avvalimento non e? applicabile al requisito dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali".


Quesito n. 8
Al punto 2.3. Requisiti di ordine speciale: capacita? tecnica, punto III.2.3), del bando di gara “a) aver prestato, negli ultimi tre anni, servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto per un importo non inferiore a € 534.000,00”.
Per servizio analoghi cosa si intende?
- Aver smaltito e/o trasportato rifiuti liquidi non pericolosi?
- Aver smaltito e/o trasportato rifiuti con CER 19 06 03 e 19 07 03?

Risposta n. 8
Come specificato al punto 2.3 della parte prima del Disciplinare di Gara "per “servizi analoghi” si intendono servizi di prelievo, trasporto e smaltimento, o avvio a smaltimento, di digestato liquido e/o di percolato, con l’esclusione di servizi simili effettuati su rifiuti solidi".