BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI LAVORAZIONE RIFIUTI PRESSO LE PIATTAFORME DI VALORIZZAZIONE DI NOVI LIGURE E TORTONA

procedura: aperta art. 60 del decreto legislativo n. 50 del 2016
criterio: offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera a del D.Lgs 18/4/2016, n. 50

CIG N. 758020570C
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 10.09.2018 — Ore 17:00 | Modalità di apertura delle offerte: 14.09.2018 — Ore 9:30


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DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DOCUMENTAZIONE TECNICA
Bando di gara
Disciplinare
DGUE
Offerta Economica
Capitolato
Computo
Elenco Prezzi
Caratteristiche Cavo Imballaggio Materiali
Planimetrie
Planimetrie Servizio Pulizia
Personale
Indagini Merceologiche
DUVRI

QUESITI

QUESITO 1
Art. 3.2.1 comma C del Disciplinare, Albo dei Gestori Ambientali: si chiede cortesemente a codesta Spett.le Stazione Appaltante di voler precisare le classi minime necessarie per la partecipazione alla presente procedura

RISPOSTA 1:
In considerazione dei flussi previsti riportati nel capitolato ed in particolare nell’allegato A.1 e del bacino di abitanti servito si ritiene necessaria la classe B per la categoria 1 e la classe C per la categoria 4


QUESITO 2:
Art. 4.1.1 lettere 3 e 4 del Disciplinare, certificazione ISO 37001 e adozione di un modello ai sensi del D.Lgs. N. 231/2001: in assenza della certificazione indicata (e, in relazione al D.lgs. 231/2001, di un organismo di vigilanza e controllo) si chiede se, al fine di ottenere il punteggio premiante previsto, sia possibile, in ottemperanza agli ormai consolidati principi di equivalenza e di "favor partecipationis" (nonché a quanto previsto dal Codice degli Appalti relativamente alle certificazioni di qualità, a nostro parere documenti analoghi a quelli qui in esame), produrre una documentazione alternativa che dimostri l'effettiva applicazione di quanto previsto sia dalle norme UNI EN ISO37001, sia dal D.Lgs. N. 231/2001.

RISPOSTA 2:
Per quanto riguarda la certificazione ISO 37001 si ritiene che la commissione giudicatrice non possa che verificarne la presenza o l’assenza in modo oggettivo.
Per quanto riguarda, invece, l’adozione e attuazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001, si ritiene che essa possa essere comprovata presentando il modello contenente le caratteristiche minime di cui all’art. 6, comma 2 D.Lgs. n. 231/2001 e l’attestazione di nomina dell’Organismo di Vigilanza.


QUESITO 3:
Art. 4.1 del CSA: si chiede di confermare che il riferimento all'Art. 13 del CSA sia da intendersi come relativo all'Art. 14 del CSA.

RISPOSTA 3:
Si conferma che si tratta di mero errore materiale: all’Art. 4.1 del CSA il riferimento all'Art. 13 del CSA sia da intendersi come relativo all'Art. 14 del CSA.


QUESITO 4:
Art. 14 del CSA, "…L'appaltatore dovrà utilizzare… messi a disposizione in comodato d'uso…": si chiede di precisare se il comodato d'uso dei mezzi messi a disposizione da SRT sarà gratuito o a pagamento. Nella seconda ipotesi, chiediamo di precisarne i relativi costi.

RISPOSTA 4:
Il comodato d'uso dei cassoni scarrabili e del serbatoio per il gasolio messi a disposizione da SRT sarà gratuito.
Essi dovranno essere mantenuti in condizioni di esercizio mediante opportune manutenzioni.
Nel caso in cui uno o più cassoni scarrabili non siano idonei all’uso, l’appaltatore dovrà ripararli o sostituirli senza alcun onere per la stazione appaltante.
Nel caso in cui i mezzi per la movimentazione ed il trasporto non siano idonei alla movimentazione dei cassoni delle dimensioni riportate nel capitolato, l’appaltatore potrà utilizzare propri cassoni di dimensioni compatibili senza alcun onere per la stazione appaltante.


QUESITO 5:
Avvalimento: si chiede di confermare che, al fine di soddisfare il requisito relativo al numero medio del personale impiegato, sia possibile avvalersi dei requisiti di un'altra impresa.

RISPOSTA 5:
Ai sensi dell’art. 89 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, del punto VI.3) lettera g) del Bando della parte II – sezione C del DGUE, si ritiene che al fine di soddisfare il requisito relativo al numero medio del personale impiegato, sia possibile avvalersi dei requisiti di un'altra impresa.


QUESITO 6:
In caso di RTI, ciascuna impresa partecipante alla associazione deve essere iscritta all’Albo gestori ambientali o basta la certificazione ISO 14001.
La nostra impresa si occuperebbe nell’appalto solo di pulizie (prestazione secondaria: pulizie ambienti), soddisfando ampiamente il doppio dell’importo annuo previsto per questa categoria.
Non abbiamo mai svolto movimentazione rifiuti, mentre l’impresa mandante soddisfa questo requisito.
Allo stesso modo non abbiamo i mezzi richiesti all’art. 14 del capitolato (la mandante si).
Possiamo partecipare ugualmente.
Se possiamo, il nostro fatturato riguardante la pulizia ambienti può far cumulo con il 60%, o si limita ai 50.000 € circa previsti dal disciplinare per la parte del servizio specifico.

RISPOSTA 6:
La certificazione ISO 14001 non è sostitutiva dell’iscrizione all’Albo gestori ambientali. In ogni caso è richiesto che “l’appaltatore” nel suo complesso disponga del requisito di idoneità professionale di iscrizione alla classe B per la categoria 1 e la classe C per la categoria 4, quindi non necessariamente tutti i componenti di un eventuale raggruppamento, ma obbligatoriamente chi effettuerà materialmente i servizi di trasporto rifiuti.
Anche per quanto riguarda i requisiti di capacità tecnica-professionale, di cui al punto 3.2.3. del Disciplinare, lettere a) b) e c), il possesso degli stessi deve essere in capo all’”appaltatore”. In caso di raggruppamento temporaneo, consorzi ordinari di concorrenti o GEIE, i requisiti a) e b) dovranno essere posseduti dall’Impresa mandataria in misura non inferiore al 40% mentre il restante importo deve essere posseduto cumulativamente dalle mandanti. Quindi per quanto riguarda il punto c) il requisito può essere “fornito” anche interamente da qualsiasi membro dell’eventuale raggruppamento.


QUESITO 7:
In riferimento al bando di gara CIG 758020570C, siamo con la presente a richiedervi planimetria delle aree a cui fa riferimento l’offerta e dove bisognerà svolgere i servizi sia del sito di Novi Ligure sia di quello di Tortona.

RISPOSTA 7:
I documenti di gara sono pubblicati e scaricabili nel sito istituzionale di SRT.


QUESITO 8:
Ai fini di adempiere a quanto previsto al punto p) dell’allegato “Bando di Gara“ che si riporta per comodità di lettura: “… omissis … p) L’impresa appaltatrice dovrà consegnare alla stazione appaltante ai fini dell’aggiudicazione definitiva una polizza di assicurazione di responsabilità civile verso terzi per tutte le attività relative al servizio appaltato con un massimale di garanzia di € 10.000.000. Tale garanzia dovrà comprendere nel novero dei terzi anche tutti i dipendenti di SRT nonché tutti i soggetti che partecipano anche occasionalmente all’attività delle sedi interessate. La garanzia dovrà estendersi ai danni degli edifici in cui si svolge il servizio e alle loro pertinenze, alle cose di proprietà di SRT o di terzi e detenute o affidate in consegna a SRT … omissis … “, si chiede l’ammissibilità della presentazione di un’unica lettera di impegno con la quale la Compagnia Assicuratrice nell’interesse del costituendo RTI garantisce e manleva da responsabilità codesta spettabile Stazione Appaltante fino ad un massimale di € 10.000.000 riferita alla specifica procedura in oggetto e limitatamente al periodo di validità della stessa.

RISPOSTA 8:
Ai sensi del punto 8.2, lettera b), del disciplinare di gara, si conferma che l’aggiudicatario è obbligato a consegnare alla stazione appaltante, ai fini dell’aggiudicazione definitiva, una polizza di assicurazione di responsabilità civile verso terzi per tutte le attività relative al servizio appaltato con un massimale di garanzia di € 10.000.000 in conformità alle prescrizioni dell’art. 18 del capitolato speciale d’appalto. Tale polizza dovrà essere emessa a nome dell'intero R.T.I.


QUESITO 9:
In considerazione di quanto previsto dal punto VI.3) del Bando di Gara, si chiede di chiarire quali siano gli obblighi in materia di assunzione degli addetti esistenti in organico da parte dell’appaltatore e di applicazione del contratto collettivo nazionale.

RISPOSTA 9:
Come riportato nel Bando di Gara alla lettera o) del punto citato “l’appaltatore deve applicare l’art. 6 del C.C.N.L. Federambiente/Utilitalia in materia di assunzione degli addetti esistenti in organico con contratto a tempo indeterminato, come comunicati dall’appaltatore uscente, elencati all’allegato E del Capitolato, in coerenza con l’art. 50 del D.Lgs. 50/2016”. In particolare si evidenzia il punto 2 del citato art. 6 del C.C.N.L. Federambiente/Utilitalia che recita: “L’impresa subentrante assume ex novo, senza effettuazione del periodo di prova, tutto il personale in forza a tempo indeterminato – ivi compreso quello in aspettativa ai sensi dell’art. 31 della legge n. 300/1970 nonché quello di cui all’art. 57, lett. E del vigente CCNL – addetto in via ordinaria allo specifico appalto/ affidamento che risulti in forza presso l’azienda cessante nel periodo dei 240 giorni precedenti l’inizio della nuova gestione in appalto/affidamento previsto dal bando di gara e alla scadenza effettiva del contratto di appalto. Ai fini delle predette assunzioni, sono utili le eventuali variazioni dell’organico di cui al precedente capoverso intervenute nei 240 giorni precedenti l’inizio della nuova gestione qualora l’impresa cessante abbia provveduto a sostituire personale cessato dal servizio con personale assunto a tempo indeterminato.” Per quanto riguarda gli ulteriori addetti, con contratto a tempo determinato, la loro assunzione non è obbligatoria, ma è oggetto di valutazione dell’offerta tecnica, ai sensi del punto II.2.5), criterio n.2. Per quanto riguarda l’applicazione del C.C.N.L., come riportato nel Bando di Gara alla lettera o) del punto citato “ai sensi dell’art 30 comma 4 del D.Lgs 50 del 2016 l’impresa appaltatrice si obbliga ad applicare al personale impiegato nell’attività oggetto del presente affidamento il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto; a tale proposito si specifica che il settore dell’attività oggetto dell’appalto è quello dei “Servizi di igiene ambientale””. Ciascun concorrente dovrà tenere in considerazione gli oneri derivanti da tali obblighi nella presentazione della propria offerta tecnica ed economica e la loro corretta considerazione sarà oggetto di verifica dell’anomalia dell’offerta.


QUESITO 10:
Secondo l'art. 4.2.1 del disciplinare (pag.13) si deve presentare un ribasso percentuale sull'importo di cui all'art. II.2.6 (2.869.886,80), quindi durata appalto 20 mesi, e indicare al contempo un ribasso percentuale per le opere occasionali di cui all'allegato A.2. E' corretta questa interpretazione?

RISPOSTA 10:
Come previsto dal punto 4.2.1 del disciplinare di gara "L’offerta di prezzo è redatta mediante dichiarazione di ribasso percentuale unico sull’importo a base di gara di cui al punto II.2.6) del bando e sui prezzi unitari di cui all’allegato A.2 del capitolato per quanto riguarda la parte variabile ed i servizi occasionali in economia; il ribasso offerto non si applica alla quotazione dei sovvalli, che resta pertanto immutata per tutto il periodo dell’appalto". Pertanto l'unico ribasso percentuale offerto sarà applicato a ciascuna delle parti fisse del corrispettivo (Parte fissa della prestazione principale, Prestazione secondaria - trasporti, Prestazione secondaria - pulizie, Prestazione secondaria - caricamento RSU) ed ai prezzi unitari da applicare ai quantitativi effettivi che costituiranno la parte variabile del corrispettivo (Parte variabile della prestazione principale, Servizi in economia) come elencati nell'allegato A.2 del Capitolato Speciale. Le quantità presunte della parte variabile sono riportate nell'allegato A.1 del Capitolato Speciale.